Per il ponte del 2 giugno le Marine di Melendugno sono “Aperte per Ferie”. E’ appena passata l’eco dell’ennesima Bandiera Blu assegnata alle marine di Melendugno per la limpidezza del mare garantito tra l’altro da un impianto di fitodepurazione all’avanguardia in Europa, che incomincia una nuova stagione estiva con importanti novità.
Aperti per Ferie! E’ questo il claim dell’evento Salento Carpediem che prevede dal 2 al 5 giugno 2016 una serie di iniziative gratuite organizzate dal Comune di Melendugno con la collaborazione degli operatori turistici.
A quanto programmato si stanno aggiungendo nuove iniziative, per cui controllate il calendario aggiornato.
L’evento si svolgerà in 3 giornate. 2/6 – 3/6 – 4/6
Ogni giorno il programma parte alle 9.30 con un piccolo tour con guida turistica.
Prima tappa del tour sarà quindi la Grotta della Poesia a Roca, una tra le dieci piscine naturali più belle del mondo. Percorrendo la litoranea che da Roca porta a Torre dell’Orso, ci dirigeremo presso l’antico villaggio medievale di Roca Nuova. Il tour prosegue nell’entroterra, fino alla bizantina Abbazia di San Niceta. Situata nei pressi del cimitero comunale, l’edificio sacro è da considerarsi sicuramente parte integrante di un ormai inesistente convento dei monaci Basiliani. Da qui ci spostiamo poi ai Dolmen Placa e Dolmen Gurgulante, due strutture megalitiche risalenti all’era preistorica posano su un banco di roccia affiorante. Il nostro tour si conclude con la visita del frantoio semi-ipogeo di Borgagne, il Frantoio Sciurti, che permette di ammirare le antiche vasche di raccolta, il torchio, fiscoli e sciave.
Alle ore 12.00 parte invece un giro alla scoperta di una tipica masseria salentina, la Masseria Baronali che sorge su una vasta area interamente ricoperta di ulivi secolari: è la Macchia del Barone, anticamente appartenuta al Barone D’Amely, antico feudatario di Melendugno.
Alle 17.00 è il momento per una visita giudata al Parco Archeologico di Roca Vecchia che si sviluppa su di un promontorio, indicato come zona Castello – Carrare, la cui frequentazione è attestata a partire dall’età del Bronzo di cui sono visibili imponenti fortificazioni più volte ricostruite e le grandi Mura della fase messapica realizzate con l’impiego di grandi blocchi in calcarenite locale e le tombe a fossa che hanno restituito ricchi corredi funerari.
Arriva la sera e ognuno può scegliere una attività in cui cimentarsi. Prova ad imparare a ballare la pizzica, fare canestri o la pasta tipica pugliese fatta a mano.
Per concludere ogni sera è previsto un evento musicale, in cui ci si può scatenare senza pensieri.
Sei convinto? Guarda le nostre offerte per giugno e scegli la soluzione che preferisci.